sabato 21 aprile 2007

STEPHEN KING 8

Altra puntata di libri vari, senza particolari legami con altri (a
parte i due del Talismano, legati tra loro).

Christine - la macchina infernale (Christine, 1983)

Un libro un pò così così. Forse non diverso, stilisticamente parlando,
da altri libri del periodo, ma per conto la storia non è molto
coinvolgente. Lo stesso discorso vale per il film: uno dei miei
registi preferiti in assoluto, John Carpenter, alle prese con un tema
un pò moscio, quello dell'auto "indemoniata". Fece miracoli, comunque.


Il talismano (The Talisman, 1984) - scritto con Peter Straub
La casa del buio - meglio conosciuto come "Il talismano 2: La casa del
buio" (The Talisman 2: Black House, 2001), scritto con Peter Straub

Il Talismano è un altro "fantasy atipico" di King, questa volta in
coppia con Peter Straub. King amava, come scritto in Danse Macabre -
il suo saggio, i libri di Straub, in particolare se non ricordo male
Ghost Story. Stranamente insieme hanno scritto un libro più fantasy
che horror, ma il risultato è decisamente buono. Jack Sawyer, il
giovane protagonista, diventa amico di Lupo, un lupo mannaro dei
"Territori", un mondo parallelo. L'ambientazione, ed altri elementi,
ricordano molto la Torre Nera, ma gli eventi del Talismano prendono
una direzione diversa, le due storie si ritroveranno solo con qualche
punto di contatto. Mondi paralleli, appunto.
Del Talismano ho letto l'edizione vecchia della Sperling & Kupfer, con
dei caratteri microscopici quasi illeggibili, consiglio l'edizione
nuova.
La Casa del Buio arriva dopo molti anni, e altrettanti ne sono
trascorsi per Jack, ma i due autori continuano a funzionare molto bene
assieme. Per King è anche un momento difficile perchè dopo l'incidente
stenta a ritrovare la sua vena creativa ma Straub viene in suo
soccorso, pare, perchè anche questo seguito, a dispetto della
lunghezza, è molto bello.


Unico indizio: la luna piena (Silver Bullet, 1985)

Questo libro, come raccontato da King stesso nell'introduzione, doveva
essere un calendario, illustrato da Bernie Wrightson, con poche frasi
di King, una per ogni mese. Poi, poichè non sapeva essere stringato,
le frasi divennero capitoli, il capitoli formarono un libro breve che
alla fine divenne persino un film. Beh, il film non è proprio un
granchè, ma il libro è carino, seppur breve. Vi sono due edizioni ma,
ovviamente, consiglio quella con le illustrazioni, a colori, di
Wrightson.


Gli occhi del Drago (The Eyes of the Dragon, 1986)

Un altro fantasy, stavolta originato da una storia che King raccontava
ai suoi figli da piccoli. E' per ragazzi e a qualcuno non piace per
questo motivo. A qualcun'altro piace propio per questo. Io mi sento un
pò in mezzo, tra le due posizioni.

Prossima puntata: It.


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