domenica 7 marzo 2004

PATRICK McGOOHAN - IL PRIGIONIERO (9 DVD)






Patrick Mc Goohan è il prigioniero, abitante n. 6 di un folle ed isolato villaggio; i suoi aguzzini pare che abbiano l'unico scopo di estorcergli delle informazioni: come mai si è dimesso da un posto particolarmente segreto ed importante. 1984, di George Orwell, diede sicuramente lo spunto a questa serie televisiva della fine degli anni '60. Io ero troppo piccolo per vederla al suo primo passaggio in TV ma la fama di questa serie non si è mai spenta, anzi è oggi addirittura tornata di moda. Esagero forse, ma in via Po (una via centrale di Torino) ho visto un negozio col logo del Prigioniero in bella vista in vetrina ove vengono esposti anche tutti gli oggetti di arredo tipici di quegli anni. La serie, specie se collocata nel periodo in cui venne realizzata, è una delle più belle che si siano viste in televisione: i temi sono assolutamente moderni e le storie hanno sempre quel pizzico di stravagante originalità, per certi versi insuperata ed insuperabile, i finali dei vari episodi, in particolar modo, sono spesso fulminanti. Paradossalmente anche gli elementi più deboli possono essere gustosi, per esempio mi ha fatto ridere da matti il supermegacomputer "colpito a morte" dal n. 6. Anche la recitazione, pur negli schemi classici, è notevole. Un discorso a parte lo meritano gli episodi finali: McGoohan ha sempre più, col passare degli episodi, preso in mano la direzione artistica della serie. Il finale è sconvolgente e mette volontariamente in discussione ogni presupposto, ogni certezza. Per certi versi incomprensibile, per altri una beffa colossale. E così venne percepito dal pubblico, tanto che McGoohan dovette per un periodo nascondersi per evitare il linciaggio... Per me, invece, semplicemente folle ma geniale. Da gustare in compagnia. Vi sono due edizioni in DVD: una da edicola (quella che ho io) di nove uscite, una da negozio, da sei.

lunedì 1 marzo 2004

JULES VERNE - VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI



Spinto dalla lettura della Lega degli Straordinari Gentlemen mi sono cimentato in questo libro, affascinato dal personaggio del Capitano Nemo, e suggestionato dal ricordo di infanzia di un epico film. E' difficile, per me, leggere libri vecchi, per la pesantezza dell'espressione letteraria allora in voga. Devo dire che comunque non è andata troppo male. Avevo intrepreso la lettura dapprima di un'edizione ridotta per ragazzi ma poi, accortomi dell'errore, mi sono procurato quella integrale. La differenza è quella che c'è tra la liquirizia di comune commercio (che in realtà è più che altro melassa) e la liquirizia purissima... Veniamo al libro. Protofantascienza, ma soprattutto avventura. Senso del fantastico e del meraviglioso. Verne era un erudito visionario che sapeva mescolare realtà e la fantasia. L'intreccio non è affatto malvagio, nascosto forse da alcune pesantezze, e i personaggi discreti, a parte Nemo che è davvero notevole. Poi c'è quella strana sensazione di "futuro del passato", magari del tutto soggettiva, che mi ha fatto gustare il libro particolarmente.

FRANK ZAPPA - BABY SNAKES


Il grande Frank era un pianeta a parte rispetto al rock'n'roll business. Questo DVD, riedito dopo un bel pò di annetti, lo dimostra. Animazioni di pongo accattivanti ma tutt'altro che rassicuranti. Talkin' rock. Coinvolgimento "estremo" del pubblico. Musicisti folli e tecnicamente perfetti. Mix di musica e spettacolo. Gusto per il trash ed i b-movies. La band diretta come se fosse un'orchestra. Il costante porsi all'incrocio dei generi e fuori dai limiti. Tutto di Zappa ha fatto e farà scuola nella musica, e fra duecento anni egli passerà direttamente fra i più grandi compositori di tutti i tempi. Io consiglio di guardare questo DVD con la mente sgombra ed a tutto volume... gli effetti saranno sorprendenti. Sarete trascinati sul palco e dentro la fantasia.