Qualche ricordo personale...
Amavo Alan Ford, per me l'abbandono di Magnus fu veramente un colpo... Bunker scrisse che Magnus si sarebbe messo a disegnare fumetti porno, sottointendendo che questo fosse qualcosa di negativo.


Allora le mie finanze erano scarsine: qualche spicciolo me lo davano delle anziane zie che andavo a trovare una volta la settimana. Il nonno ogni tanto dava qualcosa di più, magari anche 500 lire. La Compagnia della Forca costava 350 lire, gli arretrati il doppio! Più le spese di spedizione. 6 numeri x 350 lire x 2 ... + spese di spedizione = un capitale!
Una cifra per me irraggiungibile. Decisi di rubare!!! Sapevo dove mia mamma metteva il portafogli, ma non volevo che se ne accorgesse, prendevo solo qualche spicciolo per volta, di domenica. Ma la mamma era più furba di me e se ne accorse eccome. Fui "beccato" con le mani nel sacco ma la sgridata non fu affatto dura, io piangevo come una fontana, per la vergogna, e lei, che sapeva quanto amavo i fumetti, decise di fare subito la richiesta degli arretrati. :-)

Poi sono arrivate due bimbe in affido temporaneo, due splendide sorelline, avevo 35 anni. Una delle loro letture serali preferite, prima della nanna, è stata proprio la Compagnia della Forca. Crusca che mette i piedi sul tavolo (nel primo numero) è passato alla storia.

Ho chiamato Crusca il mio gatto, adesso ha 12 anni. Uso Bertrando e Capitan Golia regolarmente come nick in internet, aspetto solo l'occasione giusta per usare il nome di Crocca, perchè mi piace un casino.