Roger Waters senza i Pink Floyd non è come i Pink Floyd senza Roger Waters. Al gruppo manca l'anima, a Waters manca la "perfezione", e dire che era lui ad essere tacciato di perfezionismo. Il concerto è decisamente bello, coinvolgente ed impressiona il fatto che l'accostamento tra i brani dei Pink Floyd e quelli di Waters solista non evidenzi sostanziali differenza. Un'operazione da nostalgici ma non troppo. Si può rimproverare forse a Waters l'estrema lentezza con cui ci fornisce le sue prove discografiche.
giovedì 26 febbraio 2004
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